ROMA – La domenica che assegnerà lo scudetto comincerà molto prima del fischio d’inizio e finirà probabilmente molto dopo. Da sud a nord, praticamente nelle stesse ore quindicimila tifosi romanisti si metteranno in viaggio verso Verona, mentre diecimila neroazzurri si incammineranno verso Siena. La paura è che si incrocino nei 140 km che portano alle rispettive direzioni. Nelle prossime ore una riunione straordinaria al Viminale metterà in piedi un piano da grandi cifre.Per l’ultima giornata di campionato ci sarà una mobilitazione straordinaria per impedire contatti tra le tifoserie, così afferma il Ministro degli Interni Roberto Maroni. La linea del Viminale è chiara: isolare i violenti e i teppisti e non penalizzare intere tifoserie. In attesa, dunque, dei bilanci finali, domenica l’A1 finirà sotto osservazione come non mai perchè gli intrecci nerazzurri-giallorossi fanno paura senza contare la variabile degli ultrà napoletani che potrebbero mettersi in viaggio per Genoa. In tal senso vanno visti gli anticipi a sabato degli incontri Milan-Juve e Lazio-Udinese. Infatti a Milano potrebbero esserci juventini e milanisti in giro e, se l’Inter vincesse lo scudetto, gli interisti in piazza a festeggiare. Stessa cosa a Roma. In tutto ciò la Lega Calcio ha chiesto al Viminale di decidere entro oggi e ha stabilito che non ci sarà la consueta premiazione nello stadio dei Campioni d’Italia poche ore dopo la conquista del titolo. Verrano dunque preparate due feste scudetto sui campi dove giocheranno Inter e Roma.
Clemente Pesce – www.calciomercatonews.com