Mondiali 2010, Capello fa infuriare la Federazione inglese

LONDRA (Inghilterra) – Il ‘Capello Index’ fa tremare l’Inghilterra e fa infuriare stampa e federcalcio inglese. Ad un mese esatto dall’inizio dei Mondiali di Sudafrica la popolarità, finora alle stelle, del ct della nazionale dei tre leoni rischia di subire un drastico calo. Ieri, alla vigilia dell’annuncio dell’elenco provvisorio dei 30 giocatori per il Mondiale, Mister Fab ha infatti presentato presso la London Stock Exchange, la Borsa di Londra, il sito capelloindex.com, che consente tramite un algoritmo messo a punto dal ct di misurare le variazioni del valore tecnico-agonistico dei vari giocatori entro due ore dalla fine di ciascuna partita dei Mondiali. L’indice-Capello riguarderà anche altre competizioni come la Champions e l’Europa League, la Premier League e la serie A. Secondo la stampa britannica, attenta ad ogni dettaglio prima del Mondiale, un tale sistema finirebbe per condizionare psicologicamente i giocatori dell’Inghilterra, che subito dopo ogni partita potranno sapere la valutazione che il ct darà alle singole performance, con tanto di classifica e graduatoria finale. L’iniziativa non è affatto piaciuta alla Federcalcio inglese, che secondo quanto riporta oggi la BBC ha intenzione di «rivedere» la partecipazione di Capello al sito di rating. «È incredibile. Due ore dopo le partite i tifosi sapranno esattamente cosa pensa il ct di ogni giocatore dell’Inghilterra», scrive il tabloid britannico citando una fonte interna alla FA.
Secondo il ‘Daily Mail’, «Capello ha segnato il primo autogol del suo mandato alla guida dell’Inghilterra». L’Indice-Capello «mette i giocatori dell’Inghilterra nella posizione straordinaria di essere giudicati pubblicamente dal loro manager durante il torneo». Il nervosismo della Federazione sarebbe dato anche da un altro aspetto: la società Capello Index sarebbe infatti collegata ad un’altra compagnia di gioco on line, con soldi veri in palio. Il tecnico di Pieris ha cercato di difendersi: «Non è solo una questione di soldi, è per i tifosi e per l’interesse che nutro per il mondo del calcio», dice Capello in una dichiarazione riportata dal Daily Mail. Il ct assicura che le statistiche non bastano per valutare un giocatore: «C’è anche l’aspetto psicologico», sottolinea. A quanto pare, però, non è bastato per convincere la federazione.

Fonte: Leggo

La redazione di Calciomercatonews.com

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