MILANO – Sei un interista occasionale, vuoi andare a Madrid e stai organizzando un venerdì notte alternativo, magari in coda in via Massaua 16, a Milano? Allora lascia perdere. La vendita dei 5mila biglietti per la finalissima di Champions League del 22 maggio non è più libera. Sabato 15, a partire dalle 11, potranno lottare per un posto al Bernabeu soltanto gli iscritti a un Inter Club e gli abbonati. Proprio mentre montava il malcontento degli Inter Club e degli abbonati per un sistema di cessione degli ambitissimi tagliandi che non teneva in minimo conto la fedeltà dei tifosi, ieri sera è intervenuto direttamente il presidente Massimo Moratti. Gli unici biglietti (da 240 e da 160 euro) ancora disponibili per la partita contro il Bayern Monaco dovevano essere venduti presso la filiale della Banca Popolare di Milano (via Massaua 16, angolo via Bezzi, zona De Angeli) a chiunque si fosse presentato con un documento di identità e avendo compilato l’apposito modulo scaricabile dal sito nerazzurro. Mille e 4mila In serata la novità. Comunicata alle 19.55 dalla segreteria del centro coordinamento Inter Club ai vari presidenti. Annunciata ufficialmente sul sito dell’Inter alle 21.05. Preso atto che così venivano penalizzati gli interisti doc, Moratti ha deciso che dei 5mila biglietti, mille saranno venduti ad iscritti degli Inter Club per la stagione 2009-2010 e i restanti 4mila agli abbonati. Sabato mattina saranno quindi approntate due code. Il criterio rimarrà quello di un biglietto a persona. I mille fortunati dovranno presentare un documento d’identità, la tessera di socio e la registrazione preventiva nel database online del centro coordinamento Inter Club. Agli abbonati basterà invece un documento e la tessera. Rimane il rischio caos Una decisione forse tardiva, ma saggia. Che però limiterà solo in parte i rischi legati all’ordine pubblico. Malgrado questo filtro, infatti, gli aventi diritto a sognare un biglietto sono quasi 142mila. Il conto è presto fatto. Gli abbonati sono 40.327. Risultano invece iscritti al CCIC 88.556 soci senior e 12.800 soci junior, per un totale di 101.356 soci contro i 100.114 registrati al 30 aprile 2009. Questo incremento viene rispecchiato anche dal maggior numero di club attualmente attivi, passati da 883 a ben 922 (855 in Italia e 67 nel resto del mondo). Non è quindi difficile immaginare che sabato mattina (ma si inizierà venerdì notte) ci saranno in coda ventimila tifosi. La questura è allertata e non si farà trovare impreparata.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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