TORINO – Non è stata una stagione facile per la Juventus ed i suoi tifosi. C’è molto malcontento e noi della redazione di Calciomercatonews.com abbiamo deciso di pubblicare la mail di Daniele, tifoso della Juventus e per niente contento delle scelte fatte dalla dirigenza bianconera:
La Juventus non può permettersi altri fallimenti. Tutto l’ambiente, a iniziare dalla dirigenza, aveva preventivato che ci sarebbero voluti anni per tornare ai vertici, ma dopo un paio di stagioni “positive” sono emersi tutti i problemi. Fin dagli inizi sono stati commessi errori macroscopici: la cessione di Ibrahimovic all’Inter, per “soli” 24 milioni di euro, e la svendita di Mutu alla Fiorentina sono i più eclatanti. In quell’estate di difficoltà si era fatta però una scelta giusta, Didier Deschamps. Il francese era giovane, preparato e vincente; è un profondo conoscitore di calcio e ben presto sono iniziati i dissidi con l’impreparata dirigenza juventina. Deschamps chiedeva un paio di campioni Toni e Mexes, Secco e Blanc lavoravano sui futuri flop Almiron e Tiago. I contrasti furono tali che il tecnico transalpino decise di andarsene. Al suo posto fu ingaggiato Ranieri, buon allenatore, ma non un vincente. La sua storia professionale parla per lui; le sue squadre sono solide, ma mancano nei momenti cruciali. Dopo due stagioni comunque dignitose la Juevntus ha deciso di cambiare tutto: nuovo modulo tattico, con l’acquisto di Diego, e nuovo allenatore. Ferrara, grande ex giocatore, si è dimostrato acerbo e ha pagato alcuni errori di valutazione, su tutti il non aver capito che Felipe Melo è un ottimo incontrista, ma non è un regista. Con questi errori la Juventus sta chiudendo la peggior stagione della sua storia recente e si appresta ad un nuovo ribaltone. I primi cambiamenti si registrano in ambito dirigenziale, con un nuovo presidente, Andrea Agnelli, ed un nuovo direttore generale, l’abile Beppe Marotta. A loro spetterà la ricostruzione, ed il primo nodo che dovranno sciogliere è quello dell’allenatore. Fino a qualche giorno fa sembrava scontato l’arrivo in bianconero di Benitez, che però sembra nicchiare. La Juventus, per la sua storia e il suo prestigio non può permettersi “ricatti” da nessuno, se Rafa non è interessato allora è giusto puntare su allenatori più motivati. Spalletti e Mancini sono tecnici capaci ed esperti, che probabilmente accetterebbero di buon grado di far parte del progetto bianconero. I soldi ci sono (uno dei pochi meriti di Blanc, grande amministratore finanziario), l’importante è investirli bene. Ogni squadra che si rispetta ha un’idea tattica ed una spina dorsale formata da 4 fuoriclasse: un portiere, un difensore, un centrocampista e un attaccante. L’abilità dell’allenatore sta proprio nel saper gestire e far rendere al meglio i suoi giocatori. Ci sono due tipologie di allentori: i Capello e i Mourinho, che partono con un progetto e chiedono giocatori funzionali alla loro idea tattica; e i Lippi, gli Spalletti e i Mancini, uomini capaci di adattarsi ai propri uomini, concependo il sistema tattico più funzionale. Entrambe le tipologie vanno benissimo, basta avere un’idea ben precisa e seguirla.
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