Editoriale: se i politici esasperano gli animi nel calcio…

ROMA – Certe volte penso che in Italia le cose andrebbero meglio se ognuno di noi facesse il proprio lavoro. A cosa mi riferisco? Il mondo del calcio, soprattutto quello italiano, è spesso fatto di esasperazioni, di polemiche, di scandali, dove troppi protagonisti dimenticano che oltre ad essere un lavoro pagato profumatamente, è soprattutto un gioco. A volte, anzi ultimamente spesso, ci sono troppi politici che stranamente (pericolosamente dovrei dire) si lasciano trasportare dalla fede calcistica, dimenticano il ruolo importante che hanno all’interno di una Nazione. Dopo Lazio-Inter di domenica sera e soprattutto dopo Roma-Inter di mercoledì sera, ho assistito a delle polemiche inutili, futili, scaturite da agghiaccianti dichiarazioni rilasciate da alcuni politici. C’è chi si è scagliato contro il gesto di Totti (per carità gesto da criticare), chi ha cercato di trovare altri colpevoli, altri invece sono andati giù pesantemente auspicando a delle penalizzazioni nei confronti di alcune società. Un’invasione di campo in piena regola, una mancanza di stile a cui tutti noi cittadini italiani purtroppo siamo abituati, per questo mi verrebbe da dire ai vari politici che accendono le polemiche nel mondo del calcio, che forse dovrebbero pensare a migliorare la nostra povera Italia sempre più vicina al tracollo.

Il mondo del calcio, già di per sè “infuocato”, ha bisogno certamente di altri personaggi.

Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com

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