Calciopoli, scomparsi i dvd con le intercettazioni incriminate

NAPOLI – Continua il giallo intercettazioni del processo Calciopoli. I dvd e i cd contenenti le 171mila telefonate su cui si è basato il processo nell’estate del 2006 e su cui avrebbe lavorato recentemente il pool di Moggi sarebbero spariti. «Nessuno le ha chieste da due anni e mezzo», ha tuonato Nicola Penta, uno dei consulenti di Moggi nonché addetto alla “sbobina” delle varie telefonate. In poche parole, da come riporta La Gazzetta dello Sport, non si capisce da dove sono usciti i file audio su cui i consulenti e gli avvocati hanno lavorato per scovare le famose intercettazioni-bis. Spariti anche i “brogliacci”, la sintesi delle varie telefonate, un file testo per ogni chiamata con trascrizione sommaria «Noi i brogliacci non l’abbiamo visti». Ci sarebbe un inghippo alla fonte. Quando il pm chiude l’indagine chiede ai legali se vogliano disporre del materiale su cui lavorato durante il corso dell’istruttoria, nel nostro caso, le migliaia di telefonate. La difesa dell’ex direttore generale bianconero, non avrebbero però voluto il materiale. Una situazione risulta però paradossale e ingarbugliata. Nell’ultima udienza, infatti, l’avvocato di Moggi, Prioreschi chiede di poter andare direttamente alla fonte, alla TRS, la società di servizi che ha fornito il software per le intercettazioni.  Il pm Narducci risponde invece che è tutto depositato, ma i dvd e i cd continuano a latitare. Un giallo che si infittisce visto che nell’ultimo mese e mezzo moltissime trasmissioni e organi di informazione hanno diffuso i file audio delle suddette telefonate. Ingredienti che non faranno altro che animare l’udienza di martedì prossimo quella in cui, ancora una volta, saranno assenti Carlo Ancelotti e Roberto Mancini, alle prese con il finale di stagione.

Fonte: Gazzetta dello Sport

La redazione di www.calciomercatonews.com

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