TORINO – Prima della campagna acquisti, la Juve dovrà rottamare il suo usato. Il tesoretto stanziato per la rifondazione, infatti, non basta per fare il lifting alla Signora. Urgono cessioni importanti, per far cassa ed alleggerirsi dagli ingaggi a troppi zeri. In vetrina finiscono su tutti Trezeguet e Camoranesi, due campioni costretti a fare i conti con la carta d’identità. Si dice che i due oriundi quest’anno non abbiano fatto spogliatoio, non siano riusciti a contagiare positivamente i nuovi arrivati.
Non la pensa così Fortunato, il procuratore di Camoranesi: «Il valore dei vecchi non è in discussione. Per fare posto ai nuovi arrivati, dopo tanti anni la Juve ha cambiato il suo modulo di gioco. Una volta Trezeguet segnava molto grazie ai cross di Camoranesi, mentre oggi la squadra non fa più gol e ne incassa addirittura 50 in una stagione. Il problema della Juve? L’ultima campagna acquisti: Diego e Melo non hanno mantenuto le promesse».
Camoranesi ha la valigia pronta, ma non conosce la sua destinazione: «Mauro disputerà domenica l’ultima partita di fronte al suo pubblico. Stiamo cercando una squadra di alto livello: ovvio che lui non può giocare per non retrocedere. Marsiglia e Lione? Sarebbero due soluzioni gradite».
Gli altri giocatori nell’atrio partenze sono Zebina e Cannavaro, il cui rapporto con il tifo bianconero è irrimediabilmente compromesso, ma anche Grygera, Giovinco, Grosso e Amauri. I gioielli in vendita sono Buffon e forse Sissoko che, dopo la separazione di due anni fa, avrebbe più di un problema di compatibilità con il suo ex tecnico Benitez. Già, perché anche quest’anno in corso Ferraris la rivoluzione partirà dall’allenatore, chiamato a decidere al più presto chi va e chi resta, prima di pianificare con il nuovo dg Marotta le strategie. Per Kjaer, non c’è tempo da perdere: l’Arsenal è in pressing. La buona notizia è che Marotta potrebbe portare in dote da Genova uno o due giocatori: in cima alla lista Pazzini e Palombo.
Fonte: Leggo
La redazione di Calciomercatonews.com
