MILANO – Marco Van Basten sorpassa Filippo Galli per la panchina del Milan? Sette-dieci giorni e se ne saprà di più. Qualcosa di certo si muove: i cori della curva, conditi dagli applausi di tutto lo stadio per Leonardo durante la partita con la Fiorentina, sono stati un messaggio chiaro per Silvio Berlusconi. Serve un uomo fortissimo nei cuori rossoneri per far dimenticare il brasiliano che ha sconfitto mille scetticismi e convinto tutto il popolo rossonero. Ecco perché l’idea prioritaria legata a Galli rischia di vacillare ora: l’ex difensore brianzolo ha un gran passato da giocatore del Diavolo, ma gli manca l’immagine carismatica. Non come il Cigno di Utrecht che non è mai stato dimenticato dai suoi vecchi tifosi e ancora qualche mese quando venne a San Siro per la partita di Borgonovo si prese applausi a scena aperta. Mentre c’è chi giura che emissari milanisti abbiano già sondato il terreno in questi giorni con l’ex attaccante olandese, le indiscrezioni parlano di una stretta finale imminente. Colloqui fitti con Van Basten verranno avviati in occasione del suo viaggio in Italia previsto nei prossimi giorni quando parteciperà a un torneo benefico di golf organizzato dalla Fondazione Vialli-Mauro. Ostacoli? Intanto attenzione all’ingaggio, visto che dovrà accettare un tetto attorno ai 2 milioni di euro. Poi, l’ex c.t. dell’Olanda comunque chiederà un progetto basato su arrivi che svecchino una squadra parsa in debito d’ossigeno in questo finale di stagione.
Van Basten è il sogno, Galli l’ipotesi più facilmente praticabile. Sullo sfondo restano outsider come Costacurta (più probabile con qualche incarico nel settore giovanile o comunque non da prima guida) e Massiliano Allegri. Di certo il rebus andrà svelato a breve. Sul fronte mercato, oltre al cagliaritano Lazzari per il centrocampo, è tornato in auge anche il nome del difensore Cristian Zapata dell’Udinese. Un gicoatore che piace da sempre al Milan, ma il cui costo si aggira sui 15 milioni di euro. Per quel che concerne gli attaccanti, il presidente del Cagliari Cellino in un’intervista a Radio Goal, ha parlato di Alessandro Matri, che in passato aveva condiviso in comproprietà proprio col Diavolo, prima di prenderselo al 100%: “E’ vero, il Napoli me lo ha chiesto, ma non è sulla piazza. Noi abbiamo un progetto chiaro e definito e lui serve alla squadra. Anche il Milan a gennaio si è fatto avanti e suppongo che lo farà anche a giugno, ma diremo no di nuovo”.
Intanto la squadra nei prossimi giorni tornerà a pensare alla volata Champions. Si fanno i conti per il terzo posto: mancano un paio di punticini nel caso la Samp dovesse espugnare il Renzo Barbera, uno se vince il Palermo, mentre sarebbe già qualificazione in cassaforte se le due squadre dovessero pareggiare. Il Milan però è artefice del suo destino a prescindere dalle inseguitrici e va a Genova contro il Grifone per chiudere ogni questione. Magari con un Pato a disposizione. Il Papero è fuori dal 21 marzo, quando lasciò il campo a inizio match contro il Napoli. Il lavoro di riabilitazione lo ha riconsegnato perfettamente guarito al gruppo, ma solo i test dei prossimi giorni e le sensazioni del brasiliano daranno l’eventuale ok per una gira a Marassi. Non resta che attendere. Fronte Nesta: il difensore sta recuperando bene, ma con tutta probabilità il suo ritorno è fissato per la nuova stagione.
fonte: affaritaliani.it
La Redazione di Calciomercatonews.com
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