TORINO – Luciano Moggi non ha dichiarato di non aver colpe ma ha voluto precisare alcune cose molto pesanti, infatti dalle dichiarazioni dell’ex dirigente della Juventus si può capire che c’è ancora molto da scoprire e che forse non è stato l’unico a commettere degli illeciti: «Cosa avrei fatto se mi fossi trovato al loro posto? Niente. Avrei detto bravo al signor Moggi perché faceva del bene alla sua squadra. Al processo ho soltanto fatto vedere quello che facevano altri, non per colpevolizzarli, ma per dimostrare che erano cose ammesse: tutti telefonavano ai designatori. Quello che facevo io lo facevano in molti, ma con me hanno preso dei provvedimenti di un certo tipo, nei confronti di altri no».
Alessio Bianchini – www.calciomercatonews.com