LIVERPOOL (Inghilterra) – Finisce nel pianto la stagione del Liverpool, lontana dal 4 posto in campionato, la squadra di Benitez dice addio anche alla semifinale di Europa League. Ad affrontare il Fulham il 12 maggio ad Amburgo ci sarà l’Atletico Madrid, che dopo avere vinto 1-0 all’andata (Forlan) si accontenta di perdere 2-1 ad Anfield (con il gol decisivo ancora di Forlan) per passare il turno. Pazza stagione quella dell’Atletico. Capaci di essere l’unica squadra a battere il Barcellona nella Liga, ma anche di perdere in casa con il fanalino di coda Xerez, i Colchoneros arrivano in finale con un record europeo (tra Champions ed Europa League) piuttosto curioso di 2 vittorie, 8 pari e 4 sconfitte. Formazione stravolta Si capisce che c’è qualcosa di strano nell’aria quando Benitez, mantenendo il modulo 4-2-3-1, rivoluziona le pedine sulla scacchiera: Mascherano scende a fare il terzino destro, il destro Johnson viene spostato a sinistra e Agger è restituito al suo ruolo di centrale di difesa. La mossa regge per 110 minuti: poi è proprio Johnson nell’azione decisiva del match a farsi scappare Reyes che mette in mezzo il delizioso pallone che Forlan deve solo spingere in rete. La mossa che ha funzionato è stata invece quella di piazzare Gerrard davanti alla difesa e liberare così la fantasia di Aquilani nella posizione di trequartista. Aquilani non basta Il Principino gioca la sua migliore partita coi Reds, si intende a meraviglia coi compagni e con Gerrard in particolare. I due si cercano, si trovano e al 26’ confezionano tutta di prima l’azione più bella del match, che si conclude poi con un cross di Mascherano che Kuyt spreca. Ed al 44’ proprio Aquilani gira a rete col destro un cross di Benayoun: secondo gol in maglia Reds dopo quello al Portsmouth, e sempre sotto la Kop. Nella ripresa il Liverpool continua a spingere ma la mira è imprecisa e il giovane portiere De Gea prende il resto, come il siluro di Kuyt lanciato in profondità da Aquilani (64’) o il destro a giro dritto all’incrocio di Johnson (81’). Alla fine dei regolamentari, Aquilani lascia stremato il campo tra gli applausi. E’ il segnale della resa. Nei supplementari Benayoun, imbeccato da Lucas, ha il tempo di illudere Anfield con un gran sinistro (95’) ma poi Forlan, al 25 gol stagionale, lo sprofonda nelle lacrime.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La redazione di www.calciomercatonews.com
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