Calciopoli, i “diari” di Facchetti: “Basta con i soprusi di Juventus e Milan”

NAPOLI – Parlava di un calcio ma­lato, da rifondare, dell’esistenza di una organizzazione che controllava arbitri e designatori, di una egemo­nia Juve-Milan da contrastare, di un’Inter che doveva assumere il ruolo di capofila nell’ambito di un progetto di rifondazione ( «un treno per trainare le altre squadre al fine di ridimensionare lo strapotere di Juve e Milan » ). Negli appunti che Giacinto Facchetti scriveva prima dell’esplosione dello scandalo di Calciopoli si leggono sia gli aspetti salienti del sistema di illeciti che sa­ranno poi scoperti dalla magistra­tura, sia il tentativo di mettere a punto un progetto per un rinnova­mento radicale del calcio italiano.
Il documento, databile negli anni 2003/4 prima dell’avvio delle inda­gini, è stato consegnato lunedì scor­so ai magistrati dal figlio del diri­gente interista, Gianfelice Facchet­ti. Il memoriale sarà consegnato nei prossimi giorni – forse già oggi – agli avvocati del collegio di difesa parte dei quali hanno comunque già visio­nati i nuovi atti depositati presso la segreteria dei pm. Ieri si sono ap­presi altri brani significativi del do­cumento.

«Basta con l’egemonia Ju­ve- Milan, basta con i soprusi – scri­ve Facchetti – basta con la beatifi­cazione di personaggi che nulla hanno a che fare con la chiesa ( Moggi, Giraudo, Galliani, Carra­ro) ».
«Il calcio italiano – spiega l’ex cam­pione nerazzurro in un altro passag­gio del memoriale – è certamente malato, ma l’Inter non deve permet­tere che la terapia venga da due o tre manager che operano solo per i loro interessi». Per Facchetti «il cal­cio italiano ha bisogno di un treno con l’Inter che faccia la locomotiva per trainare le altre squadre al fine di ridimensionare lo strapotere che Juve e Milan stanno esercitando sen­za trovare alcun ostacolo». Ma per fare tutto questo «è necessario esse­re organizzati e tutti, società e diri­genti, devono fare la loro parte».

Fonte: Corriere dello Sport

La redazione di Calciomercatonews.com

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