MILANO – L’Inter torna in finale di Champions League dopo 38 anni e lo stesso vale per Gabriele Oriali, ieri sera dirigente in panchina al Camp Nou, nel 1972 mediano in campo nell’ultimo atto della Coppa dei campioni perso contro l’Ajax. «Meno male siamo di nuovo in finale, erano passati troppi anni», osserva parlando con l’ANSA Oriali, convinto che la sfida del 22 maggio a Madrid contro il Bayern Monaco sarà tutt’altra cosa. «Nel ’72 arrivammo in finale giocando bene, ma contro una squadra, l’Ajax, che non era alla nostra portata, nettamente superiore, e non ci fu storia – ricorda Oriali – E’ vero, si giocava a Rotterdam, quindi loro erano praticamente in casa. Ma penso che anche a Milano non sarebbe andata diversamente: era una finale scontata. Con i vari Cruijff e Neeskens erano talmente superiori in ogni reparto, e poi gli olandesi dettarono legge nei successivi anni. Per noi già arrivare in finale fu un successo». Dopo 38 anni Oriali e l’Inter hanno una nuova chance. «Contro il Bayern sarà diverso, sarà una sfida aperta a ogni risultato. La nostra strada è stata impegnativa ma ci ha dato enormi soddisfazioni», ultima delle quali l’eliminazione del Barcellona che, nota il dirigente, «forse non sa perdere: ha utilizzato ‘mezzuccì che non mi aspettavo da un club così forte, da ultimo gli innaffiatoi accesi in mezzo al campo mentre festeggiavamo».
fonte: ansa.it
La Redazione di Calciomercatonews.com
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