ROMA – Realizzerà il sogno della sua vita, guiderà la Lazio per una notte. Sarà un debutto di fuoco, se la vedrà con Mourinho, dovrà sostituire Reja in panchina (è squalificato). Giovanni Lopez, il vice di Edy, domenica vivrà una partita speciale. Sfiderà i campioni d’Italia in carica, è laziale dentro. Aveva sei anni e suo cognato lo portava a vedere la squadra di Maestrelli. Giovanni ha conservato tantissimi ricordi: «Una volta Chinaglia, su punizione, fratturò un dito al portiere del Milan, si chiamava Belli. Io ero in tribuna» , svelò durante un’intervista. Nato a Valmelaina 43 anni fa è cresciuto nel settore giovanile della Lodigiani. Nella stagione ’88-89 fu provato per una settimana. Superò l’esame ma poi il Varese – la sua squadra di appartenenza – decise di confermarlo. In biancoceleste arrivò molti anni dopo, quando era trentenne, con Eriksson allenatore. Ex difensore centrale, in biancoceleste per un anno e mezzo totalizzando 27 presenze fra campionato e coppe dal 1997 al 1998. Nel 2006 è cominciata la sua carriera di tecnico con la Cisco. Poi il richiamo della Lazio. Ora la grande notte contro Mourinho.
Fonte: Corriere dello Sport
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