LONDRA (Inghilterra) – Cacciato Labbadia, l’Amburgo cerca di ritrovare un po’ di tranquillità con Moniz ed approdare alla «sua» finale di Europa League. Il Fulham invece conta sulla forza di Craven Cottage, campo ostico a tutti i visitatori in Europa League quest’anno: sette vittorie su otto, l’unico pareggio contro la Roma. E non solo, su questo campo hanno perso anche squadroni come Liverpool e Manchester United.
Lo 0- 0 dell’andata offre pochissimi indizi, i padroni di casa hanno un dubbio importante in attacco, Zamora, alle prese con un problema al tendine. Alla fine però dovrebbe giocare, magari con le infiltrazioni. Serata da spettatore invece per Stefano Okaka, non utilizzabile in Europa League, proprio come i terzini Pantsil e Shorey. Hodgson dovrebbe optare arretrare Davies nel ruolo di terzino destro, con Konchesky a sinistra, mentre il posto dello squalificato Baird a centrocampo andrà ad Etuhu.
Cauto Hodgson: « E’ vero che in casa ci siamo comportati bene quest’anno ma lo 0-0 dell’andata, tutto sommato, è un buon risultato per l’Amburgo per via dei gol segnati in trasferta».
Grossi guai di formazione, invece, per Ricardo Moniz. Fuori Elia e Jansen, così come Castelen, Torun e Benjamin. In dubbio il terzino Demel, squalificato il fantasista Trochowski. Almeno all’Amburgo non manca l’esperienza: in attacco il redivivo Van Nistelrooy, con Ze Roberto a centrocampo.
g.m.
A Londra (ore 21.05)
FULHAM (4-4-1-1): Schwarzer; Davies, Hangeland, Hughes, Konchesky; Duff, Etuhu, Murphy, Dempsey; Gera; Zamora. All. Hodgson.
AMBURGO (4-4-2): Rost; Demel, Mathijsen, Boateng, Aogo; Tesche, Ze Roberto, Jarolim, Pitroipa; Petric, Van Nistelrooy. All. Moniz.
Fonte: Corriere dello Sport
La redazione di www.calciomercatonews.com