ROMA – Intervistato dal Corriere dello Sport, il tecnico giallorosso Claudio Ranieri mostra le unghie: “Noi non molleremo niente, lo dobbiamo a questo pubblico meraviglioso. Pensi, la partita era finita da dieci minuti e ancora ci applaudivano. Ci hanno salutato con calore anche quando abbiamo lasciato lo stadio in pullman. I nostri tifosi devono stare tranquilli, la Roma lotterà fino alla fine. Con la Sampdoria Eè stata una partita stregata. Pensate al palo di Totti. Poi nella ripresa abbiamo avuto altre occasioni. Quella di Toni, il tiro di Riise, l’affondo di Vucinic. La Roma anche domenica ha fatto una grossa prestazione. Non è entrata in campo legata, ma sciolta, libera. Pazienza, questo è lo sport. Ci dobbiamo rialzare subito e lottare di nuovo“. Infine una chiusura sul futuro: “Questo progetto è nato nel momento in cui è cambiato allenatore, ne è stato scelto uno con una filosofia differente da quello precedente. Ho cercato di trasmettere ai giocatori la mia mentalità, dare tutto se stessi per la squadra e lottare fino in fondo. Il seme che abbiamo messo potrà germogliare. I giocatori che arriveranno dovranno avere questa mentalità e dovranno dare una mano a quelli che ci sono. Vedremo quello che potremo fare, ma i giocatori che cercheremo dovranno avere caratteristiche caratteriali ben precise“.
Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com