Platini%3A+%26%238220%3BNon+approvo+la+gestione+dei+club+della+Premier%2C+debiti+troppo+alti%26%238221%3B
calciomercatonews
/2010/04/28/platini-non-approvo-la-gestione-dei-club-della-premier-debiti-troppo-alti/amp/
Categories: Archivio articoliNews

Platini: “Non approvo la gestione dei club della Premier, debiti troppo alti”

NYON (Svizzera) – Michel Platini nega l’accusa di anglofobia, ma non risparmia critiche alla gestione poco oculata dei club della Premier League: «Non sono d’accordo con il grande liberismo del calcio inglese», dice a chiare lettere il presidente della Uefa in un’intervista al ‘Times’. «Non sono un esperto di finanza ma era facile capire che un club come il Portsmouth correva un serio pericolo di finire in bancarotta», osserva Platini citando il caso del primo club della Premier finito in amministrazione controllata. «Abbiamo il compito di proteggerli. E come mai lo stesso club stava vincendo la FA Cup (nel 2008, ndr) con perdite di 50 milioni di sterline?», domanda Platini. «Quando ero giovane ricordo di aver visto gente senza soldi che comprava le Ferrari. E grazie alle Ferrari potevano uscire con le ragazze più belle. Non è corretto, ma è esattamente ciò che accade anche nel calcio: non hai i soldi ma compri giocatori e alla fine, alterando il risultato, vinci le competizioni. Questo non è corretto», ripete il presidente della Federcalcio europea.
«Siamo al culmine di qualcosa che sta per esplodere», è l’allarme lanciato da Platini. «Negli ultimi 15 anni ci sono stati grandi cambiamenti: la legge Bosman, l’avvento delle tv private, l’ingresso dei grandi capitali nel mondo del calcio e di nuovi investitori. Ora siamo arrivati a questo punto e bisogna cominciare a ‘sgonfiare il pallonè». Da qui, il progetto di ‘fair play finanziariò che Platini vorrebbe introdurre dall’inizio della stagione 2012-2013. Il problema, assicura, «non è solo dell’Inghilterra ma anche di altre nazioni come Ucraina, Russia, Repubblica Ceca e Francia. Il ‘Financial Fair Play’ è un modo per lavorare con i club con l’obiettivo di aiutarli. Non sto dicendo che il Manchester United non potrà giocare in Champions League. Se paga i suoi debiti non ci sono problemi. Non sono contrario ai debiti, ma alle perdite». La riforma si farà nei tempi previsti: «Abbiamo un accordo con i club e a giugno presenteremo il nostro progetto per cominciare nel 2012», conclude Platini.

fonte: leggo.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

admin

Published by
admin

Recent Posts

De Paul in Serie A: questa volta torna davvero

Clamorosa decisione da parte di Rodrigo De Paul, uno dei centrocampisti argentini più talentuosi: può…

2 ore ago

Voltafaccia per il Milan: ecco l’erede di Fonseca

Addio Fonseca, il tempo sta per scadere: la dirigenza del Milan ha già individuato il…

11 ore ago

Non se ne parla neanche: salta l’esonero in Serie A

L'esonero in serie A è saltato: non ci sono gli estremi e non se ne…

14 ore ago

Accordo e firma biennale: addio Juve

Arrivano pessime notizie per il calciomercato bianconero, adesso la firma sul contratto biennale può davvero…

18 ore ago

Van Dijk arriva in Serie A: colpo a zero nel 2025

Il 2025 potrebbe essere l'anno di alcuni clamorosi colpi a zero: tra questi c'è anche…

20 ore ago

Dallo scudetto al Milan: l’ha scelto Ibra

Anche affari di calciomercato da parte di Zlatan Ibrahimovic che ha dato al Milan un…

23 ore ago