La moviola di Roma-Sampdoria: Damato e quel rigore…

ROMA – La Roma contesta Damato soprattutto per un possibile rigore non dato con i giallorossi avanti 1-0, ma l’arbitro di Barletta dirige con personalità una gara molto difficile e alla fine la sua prova è vicina alla sufficienza. Partiamo subito dall’episodio chiave. Al 34’ Vucinic dalla sinistra cerca un assist per Totti con tocco morbido, il pallone è respinto da Zauri col braccio (tenuto largo). Damato lo giudica involontario, forse valutando la distanza ravvicinata (3/4 metri). Certo, durante il campionato sono stati concessi rigori per situazioni simili. E’ il solito problema della discrezionalità: ma con una regola «interpretabile» è impossibile avere uniformità. Meno dubbi, invece, due altri falli di mano (uno fuori area) giudicati non punibili. Per il resto, errore grave dell’assistente Romagnoli che al primo minuto ferma Cassano solo davanti a Julio Sergio per un fuorigioco inesistente. Damato per tutta la gara lascia molto giocare (un solo ammonito: Ziegler che placca Menez). Un esempio? Al 31’ della ripresa Vucinic supera due avversari resistendo alle cariche, l’arbitro giustamente concede il vantaggio e Storari in uscita ferma l’attaccante. Ci poteva stare, però, almeno il giallo a Zauri per il tentativo di fallo su Vucinic. Un minuto prima ok annullare un gol a Toni per fuorigioco.

Fonte: Gazzetta dello Sport

La Redazione di www.calciomercatonews.com

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