Calcio Violento: scontri e petardi a Torino, clima da far west

TORINO – All’Olimpico di Torino è andata in scena un’altra maledetta domenica. Il solito campionario becero, tra cori stonati e striscioni vergognosi. Il peggio del peggio: “25 aprile: festa degli infami”, esposto per tutti i novanta minuti. Nel mirino sono finiti anche John Elkann e Giacinto Facchetti, ricordato in uno striscione tremendo: “Poveri onestoni, ora si nascondono dietro a un morto”. Lo scudetto revocato e assegnato all’Inter nel 2006 è più che mai una ferita aperta. Negli insulti degli ultrà, in un ritornello che si ripete da settimane, Blanc, Secco e i giocatori Cannavaro, Felipe Melo e Zebina.
Attimi di paura nell’intervallo, quando i tifosi del Bari hanno cercato lo scontro frontale con i bianconeri. Prima c’era stato un fitto lancio di bombe carta, seggiolini e persino qualche mattonella sradicata dai bagni dello stadio. Ad intervenire per riportare la calma sugli spalti sono stati gli steward.

fonte: tuttojuve.com

La Redazione di Calciomercatonews.com

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