ROMA – I legali di Moggi hanno preparato la lista da presentare al presidente della giuria Teresa Casoria e la sorpresa è che non contiene soltanto le 74 telefonate ormai diffuse dalla stampa e annunciate come novità martedì scorso, ma un’altra ventina di telefonate molte delle quali riguardanti le chiamate tra Pairetto e uomini del mondo del calcio, dirigenti, insomma un centinaio di telefonate nuove e non inserite nelle informative dei carabinieri sulle quali s’è costruita l’ipotesi accusatoria.
Ma dopo giornate di ribaltoni mezzo abortiti, ecco che la Procura di Napoli prova a giocare il suo jolly: una telefonata, stavolta non intercettata ma ascoltata via etere, del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini che ha ricordato nell’edizione di venerdì scorso di Radio Radio Lo Sport un episodio relativo al 2003- 2004. Ieri i carabinieri sono piombati nella sede dell’emittente romana su ordine di Narducci e Capuano, i pm napoletani, per acquisire la registrazione della telefonata: Zamparini ricorda quando nell’ultimo anno di B, lamentandosi con Moggi e Foschi della scarsa qualità dei fischietti della serie cadetta, chiedesse chi fosse il migliore. «Chiesi a Foschi quale fosse il migliore arbitro in quel periodo; poco dopo Moggi telefonò davanti a me chiedendo Rizzoli per il Palermo e la settimana dopo ci arbitrò per davvero. Raccontai tutto dopo poco tempo all’Assemblea di Lega per denunciare il fatto, ma i presidenti delle altre squadre non mi dissero niente». Questo l’estratto che ha interessato i carabinieri e i pm. Chissà se anche queste dichiarazioni rese alla radio interesseranno la Procura federale. Qualche domanda ce la si può porre infatti: Zamparini e gli altri presidenti allertati hanno denunciato il fatto? O hanno omesso un loro dovere?
Ad ogni modo, per l’accusa questa dovrebbe essere la prova che il sistema Moggi era in piedi da tempo, per la difesa potrebbe dimostrare il “così san tutti” e la tolleranza del sistema calcio per questo genere di comportamenti. I pm fanno sapere di aver altresì approfondito la questione delle sim ritenute come appartenenti agli arbitri coinvolti nel fascicolo curato dal Ros di Roma nel 2007.
(Fonte ‘Tuttosport’)
La Redazione di www.calciomercatonews.com