BARCELLONA (Spagna) – Mario Balotelli al Barcellona? Poteva succedere nel giugno 2006, ma i catalani scartarono il giovane talento malgrado avesse segnato 8 reti in cinque giorni di provino nel centro tecnico del Barça, a Sant Juan Despì. «Lì capimmo che Mario sarebbe diventato un grande» racconta il fratello Corrado. Il club di Laporta, però, decise di non tesserare Balotelli nonostante l’operazione potesse essere conclusa pagando un premio di preparazione sui 40-50mila euro, al Lumezzane, club allora proprietario del cartellino (Mario non aveva ancora 16 anni e non era vincolato da un contratto da professionista). Mario, che aveva già rifiutato il passaggio alla Fiorentina, tornò in Italia, compì 16 anni e poco dopo passò all’Inter con un blitz a fine agosto di Piero Ausilio, attuale braccio destro del dt Marco Branca. I nerazzurri lo lasciarono in prestito con diritto di riscatto, ma già nel gennaio 2007 accelerarono i tempi. E Mario firmò il gol dello scudetto Primavera.
Fonte: Gazzetta dello Sport.
Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com