Roma, festa della squadra a Vucinic ma Ranieri predica calma

ROMA – Senza sosta e subito di nuovo in campo avvolta dall’affetto dei tifosi. La Roma oggi si è ritrovata a Trigoria perchè mercoledì pomeriggio sarà impegnata nella semifinale di ritorno della coppa Italia ad Udine, forte della vittoria per due a zero nell’andata. Ad accogliere i giocatori c’era anche oggi un centinaio di tifosi pronti a scattare foto e a ringraziare tutti per la vittoria nel derby di ieri. Una vittoria festeggiatissima dalla città, in molti si sono ritrovati in piazza. Ma anche festeggiatissima da gran parte della squadra. Totti (accompagnato dalla moglie Ilary), ha chiamato a raccolta chi aveva voglia di continuare la festa, cominciata all’Olimpico al fischio finale del derby vinto per due a uno. De Rossi ha risposto subito presente, con lui Toni, Menez, Mexes, Cassetti, Faty, Andreolli e Vucinic finito naturalmente al centro dei festeggiamenti. La doppietta dell’attaccante infatti ha permesso alla Roma di vincere. Capitano e vice capitano hanno così definitivamente cancellato l’amarezza per la sostituzione avvenuta tra il primo e il secondo tempo. «Conta vincere, se i punti devono arrivare così allora va bene, non me ne frega nulla», aveva detto subito dopo la partita De ROssi. E del resto si è visto subito, i due dalla panchina (non sono ovviamente rimasti negli spogliatoi per fare la doccia per non perdersi un minuto della gara), hanno incitato i compagni ed esultato ai gol e al fischio finale E proprio l’esultanza di Totti (che prima del gesto contestato ha discusso con Baronio che avrebbe ‘provocatò il capitano della Roma, come lo stesso pollice verso), con tutte e due le mani a fare il pollice verso è finito al centro delle polemiche: sarà esaminato domani dal giudice sportivo Tosel. Da Trigoria non emergono particolari preoccupazioni in vista dello sprint scudetto, la Roma non si aspetta clamorose decisioni, al massimo una multa. La Roma ora pensa ad andare avanti per la sua strada, prima c’è l’Udinese poi si tornerà a parlare di campionato. Questo vuole Ranieri che ieri non ha festeggiato al di là delle esultanze sul campo e subito dopo la partita è tornato a casa. Perchè lui è il primo a dire a tutti che fino a che non sarà finita la stagione con i suoi verdetti, la squadra «ha fatto tanto ma non ha fatto nulla». A proposito di cene e di feste, emerge un altro particolare del dopo derby: le forze dell’ordine avrebbero raccomandato ai giocatori della Roma di tornare subito a Trigoria e nelle zone di Roma sud, dove si concentrano le abitazioni dei giallorossi, per evitare di mischiarsi al clima ‘roventè attorno all’Olimpico. Detto fatto, per Totti e compagni una breve sosta a Trigoria e poi tutti al ristorante all’Aventino. Domani la squadra partirà per Udine. La società, visto il caos voli, ha un piano di riserva, lo spostamento della squadra a Udine con un treno ‘dedicatò delle Ferrovie, cinque ore di viaggio in tutto. Nonostante l’annuncio dell’Enac, che domani riaprirà gradualmente lo spazio aereo, al momento l’opzione treno resta in piedi, anzi è preferita. Dopo la gara di ieri Ranieri mercoledì potrebbe far riposare qualcuno, mentre Totti potrebbe partire dall’inizio perchè ha bisogno di ritrovare i ritmi della partita.

fonte: ansa.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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