BARCELLONA (Spagna) – Galoppa sempre solo in testa in Liga il Barcellona di Pep Guardiola, che dopo avere distrutto martedi 3-0 il Deportivo domani affronta nel derby catalano l’Espanyol, con la mente già allo scontro di martedì a Milano con l’Inter. Secondo As il tecnico blaugrana contro l’Espanyol potrebbe partire con Lionel Messi in panchina, per farlo rifiatare prima della cruciale partita di San Siro. Guardiola aveva previsto di fare riposare altri giocatori chiave del Barca, ma la vittoria ieri 2-1 contro l’Almeria del Real Madrid – che rimane a tre punti – lo ha convinto ad allineare la squadra tipo, meno forse Messi. Dall’inizio della stagione la ‘pulcè argentina ha un ritmo di gioco frenetico: fra Barca e nazionale ben 51 partite ufficiali, 41 gol e tante magie spesso decisive. Guardiola dovrebbe tenere in riserva in vista della semifinale d’andata della Champions a San Siro anche l’ex-nerazzurro Zlatan Ibrahimovic, e il francese Eric Abidal. Ibra e Abidal, in rientro da infortunio, hanno ripreso ad allenarsi negli ultimi giorni e potrebbero giocare solo pochi minuti di rodaggio contro l’Espanyol, scrive Mundo Deportivo, per essere poi lanciati freschi nello scontro con i nerazzurri martedi. «Pep lo vuole al massimo delle condizioni per la partita contro l’Inter» spiega Sport. Guardiola ha detto negli ultimi giorni che se il Barca riuscirà a superare l’Espanyol, avrà mezzo titolo in tasca. Ma i ‘cuginì di Barcellona sono da prendere con le molle. La rivalità fra le due squadre, e fra i loro tifosi, un pò come fra Roma e Lazio, è forte. L’Espanyol, 14mo in Liga con 37 punti (a 46 dal Barca), caricatissimo nel suo nuovo stadio e davanti a 40mila aficionados, rischia di essere un avversario pericoloso. Il tecnico blaugrana lo sa e non può correre rischi. In Liga il Real Madrid, sconfitto 10 giorni fa al Bernabeu 0-2 da Messi e compagni, non molla e dopo la laboriosa vittoria con l’Almeria spera in un passo falso dei rivali catalani. Il Barcellona sembra però, soprattutto per il divario nella qualità di gioco, difficilmente raggiungibile dai rivali madridisti. Guardiola può guardare con relativa tranquillità – più del collega interista Mourinho – alla duplice sfida con l’Inter (20 e 28 aprile), ultimo passo prima della finalissima del 22 maggio, a Madrid, nello stadio dei vecchi ‘nemicì del Real: una motivazione in più per i catalani.
fonte: ansa.it
La Redazione di Calciomercatonews.com