ROMA – Ben ritrovati con un nuovo appuntamento con il nostro esperto di mercato che risponderà alle domande che ci avete spedito. Cominciamo.
Salve esperto di mercato sono Luca da Ravenna, volevo sapere alcune cose inanzitutto partiamo dai portieri: il prossimo anno i tre portieri del Milan saranno questi ovvero Abbiati, Storari ed un terzo portiere giovane? A proposito di questo l’altra volta leggevo che un giocatore diceva che l’attuale portiere del Marsiglia Mandanda il prossimo anno andava al Milan vorrei capire quante probabilità ci siano e soprattutto se è a parametro zero. La societa’ vuole un terzino destro ma volevo chiederle se era possibile se la stessa dirigenza seguisse Taiwo. Per quando riguarda il centrocampo ho letto di Goulon e Pedro Leon e devo dire che fra questi due se fosse per mè sceglierei il francese visto che ha 21 e freschezza fisica cosa che manca ora al centrocampo..Per quando riguarda l’esterno d’attacco sono sicuro che Joe Cole rinnoverà col Chelsea, quante probabilità ci sono di arrivare a Krasic del CSKA Mosca? Per quando riguarda l’attacco se non si arrivi a Dzeko quante probalità ci siano per Benzema, Lukaku oppure Luis Fabiano? Per l’allenatore se non dovesse rimanere Leo le volevo chiedere quanto fosse vera la voce che circola su Spalletti. Grazie
Caro Luca, il rinnovo di Dida è ancora in bilico (molto dipende dala permanenza o meno di Leonardo) e ovviamente se gli verrà rinnovato il contratto sarà a cifre nettamente inferiori, qualora non dovesse restare Dida i portieri saranno Abbiati, Storari che tornerebbe solo se partisse Dida e Roma. Acquistare un portiere giovane quando hai già 2 portieri come Abbiati e Storari non ha molto senso perchè non gli daresti il giusto spazio per crescere e la dirigenza questo lo sa. Su Mandanda ho fatto delle verifiche, il Milan lo segue ma non c’è nulla di concreto e credo che le posssibilità che arrivi siano poche soprattutto qualora dovesse tornare Storari. Il Milan ha seguito Taiwo l’anno scorso e alla fine il giocatore è stato scartato, difficile che ci possa puntare quest’anno, per quanto riguarda il centorcampo restano valide sia le piste che portano a Pedro Leon che a Goulon, anche se sul francese ci sono ancora delle riserve da sciogliere, la dirigenza non è ancora pienamente convinta. Per quanto riguarda gli esterni d’attacco resta ancora da sciogliere i dubbi su Mancini, se riscattarlo o meno, molti dicono che il Milan abbia già deciso di riscattarlo ma ancora di certo non c’è niente, Krasic resta comunque un obiettivo caro, bisognerà prima decidere se investire su una prima punta o meno perchè nel caso si investisse su una prima punta Krasic non arriverà. A proposito di prime punte, si tenta ancora di arrivare a Dzeko, Benzema resta una valida alternativa mentre è da escludere un ritorno di fiamma per Luis Fabiano. Inoltre sottolineo che il brasiliano era fortemente richiesto da Leonardo, e come ben la permanenza del tecnico nella panchina rossonera non è ancora certa, qualora dovesse partire però escluderei Spalletti che è già impegnato in una esperienza russa ben retribuita.
Caro esperto di mercato sono un tifoso del Milan, volevo porle alcune domande. La prima, se sarà rincofermato Leonardo alla guida tecnica della squadra la società secondo lei darà l’opportunità a lui direttamente di dirigere il mercato? Credo che dopo il miracolo fatto quest’anno se lo merita no? Io credo che non serva per forza avere molti soldi per accontentare il nostro mister ma un po di conoscenza del panorama calcistico non solo europeo ma mondiale…Le faccio alcuni nomi mi dica lei cosa ne pensa:come terzino prenderei subito Srna dello shakhtar donetsk forte fisicamente veloce e secondo me sottovalutato dagli addetti ai lavori,come centrale un giovane che cercherei di prendere è Bonucci e muovendosi con un po di anticipo si poteva chiudere gia da tempo.Con le cessioni di jankulovsky,Onyewu e il ritiro di Favalli è giusto riportare a casa Astori e penso che la difesa possa considerarsi rinforzata e ringiovanita. A centrocampo per dare un po di forza e centrimenti parlerei col barcellona per avere Yayà Toure panchinaro scontento in catalogna,tratterei assolutissimamente Flamini e farei un tentativo per prendere Montolivo autore forse della più bella stagione disputata e forse di quella che potrebbe consacrarlo come vero erede di Pirlo. Concludo con l’ attacco, per me è importante che restino Pato, Borriello e Dinho poi per quanto riguarda Huntelaar lo venderei dato che nonostante tutto ha ancora mercato e per uno dei miei Miti di sempre ovvero Pippo Inzaghi gli proporrei di entrare nello staff tecnico diventando un osservatore di nuovi rapaci del goal. Farei un unico acquisto là davanti:”Alto,forte fisicamente molto bravo tecnicamente forte nel gioco aereo e soprattutto giovane…in poche parole Edin Dzeko! Attendendo con piacere una sua autorevole risposta la saluto facendole i complimenti per il suo lavoro e questa interresante rubrica. Samuele.
Caro Samuele, innanzitutto ti ringrazio per le belle parole, detto questo trovo la tua analisi molto interessante sotto diversi aspetti ma cercherò di fare un po più chiarezza su alcune vicende. La società pensa in questo momento prima di tutto al bilancio, questo significa che ogni acquisto deve essere compatibile prima di tutto con il bilancio e poi con il giudizio dell’allenatore. Per chiarire meglio ti farò un esempio concreto che risale alla scorsa stagione, tra Huntelaar e Luis Fabiano Leonardo scelse il brasiliano e Galliani provò ad accontentarlo, risultato? Per Fabiano servivano 20 milioni, troppi per le casse del Milan e arrivò Huntelaar perchè costava di meno e il pagamento era dilazionato in tre anni. Morale si cerca di accontentare l’allenatore nelle possibilità economiche della squadra. Per quanto riguarda la difesa la pista Bonucci si è un po raffreddata, Srna personalmente piace molto anche a me ma anche in questo caso il Milan non si è ancora mosso. Onyewu potrebbe rimanere e al suo posto partirà sicuramente Kaladze. A centrocampo Tourè non sarà facile da strappare al Barcellona, condivido il tuo pensiero sul giocatore ma sono molti i club che lo vogliono e potrebbe essere al di sopra delle possibilità del Milan, discorso analogo per Montolivo, la Fiorentina è una bottega cara, difficile che il Milan possa anche solo provare ad acquistarlo. La nuova politica del Milan a grandi linee è infatti quella di cercare nuovi talenti e non quella di comprare gente già affermata, per questo motivo il Milan punterà su giocatori in ascesa come ad esempio Pedro Leon che non è ancora un nome altisonante ma che il Milan spera di farlo diventare presto tale. Comprare nuovi talenti per farli diventare campioni, ovvero grande risparmio sia di cartellino che di ingaggio e nella maggior parte dei casi plusvalenza in caso di cessione. L’unica eccezzione potrebbe essere proprio nell’attacco, dove l’obiettivo principale resta proprio Dzeko ma il Milan non è così sicuro di riuscire ad arrivare al bosniaco per ovvie ragioni economiche, l’alternativa resta Benzema visti gli ottimi rapporti con il Real che consentirebbero di pagare il giocatore meno del bosniaco. Gli ostacoli sono in primis che il Real dovrà trovare un altro giocatore all’altezza per sostituirlo, in secondo luogo l’ingaggio del giocatore un po troppo elevato per la politica milanista. C’è però un ultima ipotesi plausibile in questo momento, ovvero che potrebbero restare in rosa gli attuali attaccanti senza nuovi colpi, infatti se il Milan non riuscirà a superare gli ostacoli sopra elencati per arrivare ad un attaccante di primissimo livello tratterà Huntelaar. In poche parole, o si arriva al grande colpo o si terranno gli ottimi giocatori che si anno.
Salve esperto, l’italia dal 2011 potrà mandare in champions solo 3 squadre, considerando Inter e Juventus superiori come rosa, secondo lei la dirigenza è consapevole che dovrà contendersi l’ultimo posto con Roma, Napoli ecc? Secondo lei si rendon conto che programmando un’altro mercato di basso profilo si rischia di non accedere alla champions perdere altri 70mln e dover vendere anche Pato? Il mercato che si sta delineando non è da grande squadra ma neanche da media. Lei conferma tuttora l’ipotesi Astori ma se ci ritroviamo di nuovo agli ottavi contro il manchester come possiamo avere speranze cn Astori al posto di Nesta? Le cessioni di Astori e Kaladze non basterebbero da sole per arrivare a Boatengo Subotic ossia un’altro T.Silva? Lei mi dice che si segue un solo nome per il centrocampo ma esclusi Flamini, Pirlo e Ambro che hanno avuto un ottimo rendimento si può ritenere che si possa andare avanti solo cn quei 3 di cui 2 over 30 e contare su un Gattuso che ormai ha dato e su un Seedorf palesemente in fase calante? Sarebbe troppo oneroso per le casse milaniste fare un investimento contenuto su Leon(9/10 mln) o altro centrocampista di qualità e aquistare a parametro 0 e ingaggio basso un prospetto da far maturare come può esser Feghouli o Goulon, ricordando il caso Gourcuff? Passo agli esterni di attacco possibile che la dirigenza nn si sia accorta di Rossi? Non mi pare sul mercato ci sia di meglio a prezzi inferiori in grado di non far pesare l’assenza dei 2 brasiliani. Riguardo Dzeko io penso ke 30 mln siano cmq troppi e non alla portata di un Milan che deve cmq rivisitare un pò tutta la rosa, se consideriamo Lukaku che in prospettiva può esser il nuovo Drogba e costa la metà perchè la società non lo aquista ora anticipando la concorrenza e dirotta le risorse su centrocampo ed esterni di attacco? Concludo parlando di Leo che secondo me ha fatto più di quanto gli fosse richiesto, io credo che il mister voglia delle garanzie per rimanere anche il prossimo anno, secondo me se avesse ottenuto gli esterni che aveva richiesto,necessari al suo progetto i goal e sicuramente anke il primo posto sarebbero arrivati. Queste sono le ragioni per cui la dirigenza deve accontentare e trattenere Leo tornando ad investire secondo lo storico motto rossonero ALTERNATIVA DI EGUAL VALORE (ALMENO TECNICO) IN OGNI RUOLO, che ne pensa? Cordiali saluti Francesco.
La dirigenza è sicuramente consapevole del fatto che dovrà fare una squadra competitiva per la prossima stagione, ma è altrettanto convinta che bisogna salvaguardare da subito il bilancio e che una squadra competitiva si possa creare anche spendendo poco. Probabilmente la Roma in Italia e il Real Madrid in Spagna o Europa sono la dimostrazione che non sempre chi spende di più compra meglio e che non è vero che chi spende poco compra male. Come ho detto sopra rispondendo ad un altra domanda la politica del Milan è quella di acquistare giovani talenti e farli diventare campioni, non acquistare giocatori già affermati pagandoli molto. Questo perchè non sempre un giocatore pagato 30 milioni rende di più di una promessa pagata 8-10, Kakà ne è stato l’esempio, come lo è Cissokho che fu vicinissimo al Milan, un terzino che ancora non era molto blasonato ma che si sta rilevando uno dei migliori in Europa nel suo ruolo. Partiamo dalla difesa, parti del presupposto che Yepes dovrebbe presentare la prima alternativa ai titolari, certo non è Nesta ma ha un rendimento ottimo e un esperienza che gli permette di affrontare anche partite importanti di Champions League, capisco le tue preoccupazioni su Astori, ma poi ricadiamo sempre sul solito discorso perchè in Italia non si lanciano mai i giovani? Prendi la Spagna o l’Inghilterra ad esempio, li un giocatore al livello di Astori giocherebbe di più anche in una big e questo gli consentirebbe di crescere molto formandolo completamente. In Italia c’è mancanza di fiducia e spesso si bruciano giovani giocatori utilizzandoli troppo poco. Su Subotic e Boateng (che per caratteristiche comunque non sono come T.Silva) c’è anche un discorso di ingaggio e di concorrenza e in questo momento il Milan li ritiene troppo costosi. Sul centrocampo io mi trovo d’accordissimo con te sul fatto che il Milan necissiti di due innesti e non uno soltanto, ma la dirigenza per ora si sta muovendo soltanto per un centrocampista, il perchè dovresti chiederlo a loro, probabilmente sono convinti che ci siano sufficenti garanzie da parte dei giocatori attuali, io mi limito soltanto a riportarti le informazioni in mio possesso, e attualmente si cerca soltanto un elemento in quel ruolo. Questo non significa che io sia d’accordo con la società. Per quanto riguarda l’attacco come ho ribadito più volte la società punta ancora a Dzeko ma qualora non dovesse arrivare al bosniaco si farà un tentativo per Benzema, la situazione di Lukaku è ancora da inquadrare, il giocatore piace ma nessuna grande squadra si è ancora mossa concretamente per averlo, Milan compreso. Concludo con Leonardo, lui non chiede garanzie, non è questo il problema, si è sentito tradito da alcuni atteggiamenti da parte del presidente, da alcune esternazioni in particolare e inoltre ha l’oppurtunità di tornare in Brasile come dirigente, come figura chiave della Selecao che è sempre stato il suo sogno. Per questi motivi sta pensando di lasciare il Milan anche se una decisione definitiva non è stata presa.
Avete domande e curiosistà di mercato alle quali vorreste avere una risposta? Scriveteci all’indirizzo redazione@calciomercatonews.com, vi risponderà il nostro esperto. Cosa aspettate?
Un abbraccio dal vostro esperto di mercato.
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