ROMA – In una delle nuove intercettazioni di Calciopoli, Bergamo parla con Facchetti di Juve-Inter dell’aprile 2005, partita vinta 1-0 dai nerazzurri. “De Santis (l’arbitro del match, ndr) mi ha accontentato”, dice l’ex designatore. Inoltre, spunta un referto, del quarto uomo, alterato per salvare Totti dalla squalifica prima di Juve-Roma (aveva insultato Trefoloni). Al telefono, il 24 novembre 2004, sono lo stesso Bergamo e il collega Pairetto.
LA TELEFONATA BERGAMO-PAIRETTO
Parlano della griglia per la gara di campionato ma anche di un referto ”alterato”. Un referto che il quarto uomo avrebbe dovuto scrivere sul comportamento di Totti (”lo ha mandato a cagare”) nei confronti dell’arbitro Trefoloni per cui, se messo nero su bianco, sarebbe scattata la squalifica per il capitano giallorosso la domenica successiva, quella di Juventus-Roma. La conversazione telefonica, tra le 74 che potrebbero essere acquisite dal Tribunale di Napoli nel processo Calciopoli così come chiesto dalla difesa di Moggi, è del 24 novembre del 2004 e al telefono ci sono i due ex designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto.
Bergamo: ”Ayroldi si è comportato male in Roma…Roma, Roma Roma… (Roma-Palermo 1-1 ndr) è successo questo alla fine della partita Totti lo ha mandato a cagare, ha mandato a cagare Trefoloni, ma lui non se ne è accorto…. e nello spogliatoio ha detto lui che doveva scrivere questa cosa. Ha fatto un discorso non chiaro, è stato ascoltato ma non da Matteo. Quando è stato ascoltato non da Trefolini. Quando sono arrivato il giovedì successivo all’allenamento questo cretino di Ayroldi parlando con un altro arbitro ha detto: ‘oh meno male che non ho scritto di Totti… te lo immagini…. giocavano con la Juve, metti caso che lo squalificavano e perdevano davano la colpa che non c’era Totti. Matteo ha detto ‘ma che cazzo dici questa storia la sai te…”. Matteo con me non ne ha voluto parlare e mi ha detto ‘guarda questa cosa è una bruciatura detta cosi’ per lui per me”. Io ho detto a Matteo ‘noi non ne vogliamo parlare pubblicamente ma con Ayroldi ne parleremo io e Gigi al prossimo raduno perche’ la dobbiamo chiarire: se lui prende una iniziativa di questo tipo la deve concordare con noi non con se stesso, ne parlarne in presenza di altri…”.
Pairetto: ‘‘E’ proprio un coglioncello… non è un malizioso,è da sciocchi parlare in presenza di altri…”
Bergamo: ”E’ un coglione non è un coglioncello…se c’è qualcosa prendi l’arbitro in disparte e dici: è successo questo…lo scrivo?”.
Pairetto: ”Per lo meno a pensare a chi gioca la settimana dopo… magari gli è venuto in mente dopo”.
Bergamo: ”Io ci metto la mano sul fuoco che lui non ci ha nemmeno pensato che la partita dopo era Juve-Roma, ci scommetterei le palle ma lui non è un arbitro che può essere ingenuo cosi….”.
Pairetto: ”Bisogna dirglielo però… se decidiamo di metterlo in B non è un problema, certo non litighiamo su Ayroldi…”.
LA TELEFONATA BERGAMO-FACCHETTI
”La partita con la Juventus è stata preparata bene”. Cosi’, stando a quanto riporta l’Ansa, l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo all’ex presidente dell’Inter Giacinto Facchetti in un passaggio della telefonata, una delle 75 di cui è stata chiesta l’acquisizione da parte della difesa di Moggi al Tribunale di Napoli al processo Calciopoli, dell’aprile del 2005. I due parlano della gara Juventus-Inter finita 0-1 del 20 aprile 2005 e arbitrata da Massimo De Santis. A seguito di quella partita, inoltre, l’allora bianconero Ibrahimovic venne squalificato con la prova tv per tre giornate (saltando la sfida scudetto col Milan) per un fallo a gioco fermo su Cordoba.
Bergamo: “Sto preparando le partite di domani e ci ho tenuto molto alla partita con la Juventus, la partita era stata preparata bene… De Santis d’altra parte… lui deve pensare al mondiale… non può pensare ad altre storie… quindi mi ha accontentato in quella partita…”
Facchetti: ”Noi adesso dobbiamo riprenderci subito”.
Bergamo : ”Io poi avevo voglia di fare un salto a Milano… di farti vedere delle cose per il prossimo anno, è di interesse vostro… vorrei lasciare le cose sistemate bene… magari ti do una telefonata”.
Facchetti: ”Quando vuoi… e auguri per il tuo compleanno anche se in ritardo”.
Bergamo: ”Ma figurati ciao…”.
Facchetti: ”Ciao…ciao”.
fonte: sportmediaset.it
La Redazione di Calciomercatonews.com