ROMA – Tra le nuove 74 intercettazioni che sono state presentate al Tribunale di Napoli in ben nove occasioni, vengono menzionati Galliani e il suo dirigente arbitrale Meani, mentre dialogano con i designatori arbitrali Bergamo, Pairetto e Mazzei. Con i guardalinee Copelli e Puglisi, e con l’arbitro De Santis, poco prima di un derby. Si tratta di illecito sportivo, infatti già all’epoca era proibito il rapporto tra dirigenti ed arbitri, e se queste telefonate fossero emerse in precedenza, di certo sarebbero state molto più pesanti le pene inflitte a Galliani (solo 5 mesi alla fine) e al suo dirigente Meani (2 anni e 2 mesi). Bergamo confessa a Galliani di aver sofferto molto per il pareggio con la Juventus. Rivela inoltre di aver fatto cambiare il referto a Trefoloni, in seguito ad una brutta entrata su Kakà durante Lecce-Milan: “Bisognava usare i toni giusti per una squalifica esemplare“.
Francesco Cini – www.calciomercatonews.com