Calciopoli: minacciato lo 007 delle intercettazioni

NAPOLI – Nicola Penta, con Roberto Porta, è uno dei con­sulenti dei legali di Luciano Moggi che si sta occupando delle telefonate intercetta­te ma mai trascritte dalla pubblica accu­sa e tanto meno dagli uomini che hanno condotto l’indagine sul marcio del calcio agli ordini del colon­nello Attilio Auric­chio. Nel corso del­l’udienza, Penta ha annunciato che è pronto a fare una de­nuncia contro ignoti:
« Mi stanno minac­ciando in modo pe­sante, qualcuno mi vuole fermare, non vuole che continui il mio lavoro, ma non ho intenzione di ce­dere. Mi difenderò, voglio denunciare quello che mi sta ac­cadendo perché an­che io ho una fami­glia da difendere» ha tuonato lo 007 che sta sbobinando mi­gliaia di telefonate. Da oggi, tra l’altro, Penta si metterà al lavoro sulle chiama­te che Luciano Mog­gi riceveva sulle sue utenze: un modo per dimostrare quanti erano coinvolti in questo giro. «Un diri­gente dell’Inter co­nosceva le designa­zioni il giovedì alle 17.50, un dirigente del Milan alle 11.21 del venerdì e Lucia­no Moggi alle 11.50 sempre del venerdì: arrivava terzo, ma lo hanno messo sotto accusa da solo, come fosse un bersaglio da colpire. Sto fornendo dei dati ufficiali: ci sono gli orari delle intercettazioni. An­dremo fino in fondo».

Fonte: Corriere dello Sport

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

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