Esclusiva CmNews | Tramontana: “Inter, con il Barça si può vincere. Maicon a fine stagione…”

MILANO – Dopo tantissimi mesi, l’Inter non è più la regina del campionato. I nerazzurri sono stati spodestati dalla Roma di Claudio Ranieri, che ha compiuto una fantastica rimonta, recuperando all’Inter moltissimi punti; basti pensare che ad un certo punto della stagione gli uomini di Mourinho avevano 14 punti di distacco dai giallorossi, e ora si ritrovano a -1. Ora, l’Inter non è più artefice del proprio destino e dovrà rimettersi presto in carreggiata, a cominciare dalla sfida con la Juventus di venerdì. Noi di Calciomercatonews, abbiamo chiesto un parere a Filippo Tramontana, giornalista e noto tifoso interista, nonchè telecronista per le partite dei nerazzurri su Italia 7 Gold. Ecco cosa ci ha detto…

Salve Signor Tramontana, ben ritrovato. Partiamo subito con una domanda sull’ultima giornata di campionato. L’Inter, dopo molto tempo, non è più prima in classifica, è preoccupato?

“Preoccupato no, però ora diventa senza dubbio più difficile. Adesso non dipende più solamente da noi, se la Roma le vince tutte non c’è niente da fare. Comunque ci sono ancora 5 partite da giocare e a mio avviso l’Inter ha il calendario più facile. Vedremo, c’è ancora tempo per recuperare”.

Mercoledì prossimo arriva il Barcellona a San Siro, per la Champions è fiducioso, crede che sia arrivato finalmente l’anno buono?

Per la Champions sono moderatamente fiducioso. Quest’anno l’Inter ha cambiato radicalmente mentalità, ha dimostrato contro il Chelsea di avere personalità e di poter battere anche le grandi d’Europa. Certo, il Barcellona è fortissimo, sabato ha battuto anche il Real al Bernabeu e poi c’è quel Messi che è davvero fenomenale. Sarà difficile ma sono fiducioso”.

Quest’anno, nonostante la grande annata, l’Inter potrebbe terminare la stagione con l’espressione tanto cara a Mourinho: ‘zeru titoli’. E’ un’eventualità che ha preso in considerazione?

Ovviamente c’è anche questa possibilità, in campionato non siamo più primi e in Champions affrontiamo i campioni in carica. Poi domani giocheremo contro la Fiorentina partendo dall’1-0 dell’andata, un buon risultato per noi. Insomma, c’è la possibilità di non vincere niente, di vincere qualcosa, o di entrare nella storia vincendo tutto. Per adesso siamo in corsa dovunque, quindi va bene così. Comunque, anche se non dovessimo vincere niente, secondo me sarebbe stata ugualmente una grande stagione, essendo arrivati in fondo alla Champions, cambiando finalmente mentalità”.

Contro il Barcellona ci sarà anche l’ex Ibrahimovic, che è andato via dall’Italia per cercare di vincere in Europa. Credi che senza di lui l’Inter sia migliorata?

Non so se è migliorata, è senza dubbio cambiata. Adesso il gruppo sembra molto più unito e in Champions abbiamo superato gli ottavi, arrivando fino alle semifinali, mentre con Ibra non era mai successo. Con lui abbiamo vinto abbastanza agevolmente tre scudetti ma in Europa eravamo praticamente inesistenti. Quest’anno è cambiata la mentalità e giochiamo palla a terra, senza i soliti lanci lunghi verso lo svedese. Senza dubbio, in questo senso, l’acquisto di Sneijder è stato fondamentale, ha cambiato faccia alla squadra ed è sempre decisivo”.

Crede che l’Inter sia completa o necessita ancora di qualche ritocco?

Credo che l’Inter abbia bisogno di un centrocampista dai piedi buoni, uno alla Fabregas per intenderci. Con lui, Sneijder, Stankovic e Cambiasso avremmo un rombo di centrocampo fantastico, ci farebbe fare il definitivo salto di qualità. Servirebbe anche un terzino sinistro, magari Kolarov, che a gennaio sembrava già nostro. Occhio comunque alla situazione Maicon, con una buona offerta, sui 30 milioni di euro, potrebbe partire. A quel punto l’Inter potrebbe bussare in casa Arsenal per sostituirlo, infatti si seguono con interesse Sagna ed Ebouè”.

Come ultima domanda, una sua opinione sulla bufera Calciopoli, che ne pensa degli ultimi sviluppi?

“Niente di che. Anche perchè Moratti già nel 2006 disse che aveva chiamato i designatori. Mi sembra che non ci sia nulla di illecito in quello che ha fatto l’Inter. Comunque preferisco non dire altro, vorrei distaccarmi da questo argomento, così come feci già quattro anni fa”.

Danilo De Vittorio – www.calciomercatonews.com

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