ROMA – Cinque giornate alla fine, uno scudetto più che mai in bilico. La Roma ha superato l’Inter tornando in testa alla classifica nel girone di ritorno dopo 8 anni (2001/02). Ma tutto rimane aperto. Venerdì l’Inter gioca in anticipo contro la Juventus: se la batte, recupera il primo posto per almeno 48 ore. A quel punto, la Roma sarà costretta a vincere il derby per difendere il primato. Intanto il Milan è impegnato a Genova contro la Sampdoria: è uno di quei giorni in cui si può rientrare in corsa o uscire per sempre di scena.
Superato il test della trentaquattresima giornata resteranno altre quattro partite. Con qualche trappola importante: già alla quart’ultima, l’Inter ospita l’Atalanta che è in lotta per non retrocedere e la Roma riceve la Sampdoria che cerca punti per l’Europa.
Per il meccanismo degli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti tra Roma e Inter, lo scudetto va alla Roma; in caso di arrivo a tre, con il Milan quindi, il titolo è interista; tra Milan e Roma prevale il Milan; tra Inter e Milan festeggia Mourinho. Intanto, la Roma può godersi la certezza della qualificazione in Champions League, almeno ai preliminari: tra le quarte a -14, Palermo e Sampdoria che si affrontano alla penultima, soltanto una può raggiungerla. A Ranieri bastano due punti per garantirsi anche uno dei primi tre posti, che portano direttamente alla fase a gironi.
Fonte: Corriere dello Sport.
Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com