Calciopoli, novità scottanti rivelate dai legali di Moggi

NAPOLI – «C’è un presidente di società che dice al telefono a un designatore di passare a casa dell’azionista di maggioranza per unregalo». Nicola Penta, consulente informatico della difesa di Luciano Moggi, anticipa una nuova intercettazione bis a Studio Stadio di Gold TV. Qualche ora dopo, al telefono, precisa che si tratta di un dirigente di società: «Ma nomi non ne faccio». L’avvocato Prioreschi si lascia scappare che non bisogna cercare fra le società già indagate nella prima calciopoli e torna a spingere sul concetto che il lavoro non è finito. «È solo una delle tante». Che comunque farà parte delle trascrizioni che domani finiranno sul tavolo del presidente della Nona sezione penale Teresa Casoria. Due anni di lavoro «Sono due anni che sento telefonate — racconta Penta — e penso che ci siano cose interessantissime. Almeno un centinaio di queste telefonate sono davvero molto importanti e penso che il collegio giudicante abbia interesse ad ammetterne la trascrizione ufficiale fatta da un perito del Tribunale». E domani, o al più tardi mercoledì analizzando l’udienza del giorno prima in sede penale, anche la Federcalcio prenderà ufficialmente una decisione sull’apertura di un’inchiesta. Intanto il procuratore Stefano Palazzi ha affidato al suo vice Giorgio Ricciardi (aveva già lavorato a calciopoli) e a un sostituto la raccolta dei documenti.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

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