Clamoroso%3A+il+Bologna+vuole+il+titolo+del+1927%21
calciomercatonews
/2010/04/09/clamoroso-il-bologna-vuole-il-titolo-del-1927/amp/
Categories: Archivio articoliNews

Clamoroso: il Bologna vuole il titolo del 1927!

BOLOGNA – Sembra una storia sepolta, ma c’è voluto il fantasma di Calciopoli per ridar­le corpo. Non solo una provocazione, in una città e da una società che dalla Juve e da Cal­ciopoli si è sentita defraudata. La vicenda che si materializza oggi è datata 1927 ma può tor­nare d’attualità: «Visto che tutti chiedono tut­to, anche in situazioni che sembrano le più conclamate – afferma Baraldi, dg rossoblù ­
Il Bologna avrebbe qualcosa da chiedere, con piena legittimità. Sto studiando e lo farò con i nostri avvocati, la pos­sibilità di chiedere la revisio­ne della mancata assegna­zione dello scudetto del 1927, quello revocato al Torino per un noto fatto di corruzione. E non assegnato alla squadra arrivata seconda, il Bolo­gna ».

C’è un fatto nuovo. «Abbia­mo notato, proprio sfoglian­do il supplemento del Corrie­re dello Sport-Stadio del Cen­tenario del Bologna, pubbli­cato nell’autunno scorso, un autorevolissimo intervento dell’avvocato Cantamessa, un mostro sacro del diritto spor­tivo. Cantamessa, nipote del presidente fe­derale in carica nel 1927, Leandro Arpinati, bolognese e tifoso del Bologna, spiega per­chè non venne assegnato il titolo alla socie­tà rossoblù. “La verità personale – cito te­stualmente – è che (Arpinati) non se la sentì, tenuto conto della posizione in cui si trovava di piegare il silenzio normativo in una certa direzione”». Incalza Baraldi: «Visto che si chiede ogni cosa, il Bologna si sente legitti­mato a chiedere che quel silenzio normativo venga di nuovo interpretato. Allora la deci­sione venne piegata a un nobilissimo anche se personale motivo: Arpinati voleva restare credibile come uomo delle istituzioni, voleva apparire uomo di calcio e non tifoso. E quin­di non diede il titolo al Bologna. Ora si è sve­lato questo nobilissimo pudore. Quando vie­ne sanzionato per illecito il vincitore della medaglia d’oro, il titolo va a chi si è classifi­cato secondo. In questo caso il Bologna».

La vicenda del 1927 è nota: un giornalista del “Tifone” intercettò una violenta discus­sione fra due uomini in albergo a Torino, uno dei quali era lo juventino Allemandi che re­clamava il mancato pagamento di una som­ma di denaro destinata ad aggiustare la gara fra Torino e Juve vinta dai granata. Le inda­gini dimostrarono che in effetti un dirigente del Torino (reo confesso) organizzò la combi­ne. Allemandi venne squalificato e lo scudet­to del Torino fu revocato. Ma non venne as­segnato alla seconda classificata, il Bologna.

Fonte: Corriere dello Sport

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

admin

Published by
admin

Recent Posts

Non se ne parla neanche: salta l’esonero in Serie A

L'esonero in serie A è saltato: non ci sono gli estremi e non se ne…

3 ore ago

Accordo e firma biennale: addio Juve

Arrivano pessime notizie per il calciomercato bianconero, adesso la firma sul contratto biennale può davvero…

7 ore ago

Van Dijk arriva in Serie A: colpo a zero nel 2025

Il 2025 potrebbe essere l'anno di alcuni clamorosi colpi a zero: tra questi c'è anche…

9 ore ago

Dallo scudetto al Milan: l’ha scelto Ibra

Anche affari di calciomercato da parte di Zlatan Ibrahimovic che ha dato al Milan un…

12 ore ago

Clamoroso Chiesa: torna in Serie A e lotta per la salvezza

Momento non semplice per Federico Chiesa che sta facendo fatica ad imporsi a Liverpool per…

15 ore ago

Dal Napoli al Milan: nuovo scambio in Serie A

Le squadre di Serie A non sono mai ferme sul tema mercato e provano sempre…

24 ore ago