NYON (Svizzera) – Il presidente dell’Uefa Michel Platini, in visita di controllo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori per gli Europei del 2012, ha detto oggi che l’organismo da lui guidato «crede nell’Ucraina», incaricata di organizzare la manifestazione assieme alla Polonia. «Crediamo nell’Ucraina, crediamo alle autorità (ucraine)», ha risposto Platini ai giornalisti che gli chiedevano un parere sulla situazione dei lavori nello stadio di Lviv (Leopoli, ovest). Giunto stamani a Lviv, una delle quattro città ucraine dove dovrebbero giocarsi le partite degli Europei, il presidente dell’Uefa ha ispezionato dapprima l’aeroporto, dove si sta realizzando un nuovo terminal, poi lo stadio cittadino. La costruzione di tale impianto, sospesa più volte, è in ritardo «di due mesi», secondo le autorità locali, che confidano di poterlo recuperare rapidamente. Dopo Lviv, Platini ha raggiunto Donetsk, grande centro industriale nell’est, che dall’anno scorso è dotato di un imponente nuovo stadio. Domani sarà a Kharkiv (est) e nella capitale Kiev, dove incontrerà il presidente ucraino Viktor Yanukovich, che si è insediato a fine febbraio. Il mese scorso, Platini aveva espresso preoccupazione per i ritardi, avvertendo che, se necessario, avrebbe «battuto i pugni sul tavolo» con le autorità ucraine. «Non abbiamo un piano B. Se necessario, giocheremo nei quattro stadi in Polonia, che saranno pronti, e solo in due stadi (sui quattro previsti, ndr) in Ucraina».
fonte: ansa.it
La Redazione di Calciomercatonews.com
Nuovo bomber in arrivo e sorpresa di Natale per Juventus e Inter, la trattativa si…
Milan e Roma pronte a trattare nuovamente: spunta un clamoroso scambio che potrebbe concretizzarsi nel…
Il Milan rischia di dire addio a Rafa Leao: tesoretto accumulato, ecco l'offerta che può…
Niente da fare per il Milan e per Zlatan Ibrahimovic: l'obiettivo di mercato arriva in…
Allarme in casa Inter: Thuram è pronto ad andare via in estate. La destinazione sarebbe…
L'Inter vuole strappare il giocatore ai bianconeri già nel mese di gennaio: servono 30 milioni…